2025-12-18T00:00:00+01:00
Caricamento Eventi

Venerdì 13 marzo
Live Club – Trezzo d’Adda MI

Inizio ore 22:00 ingresso a pagamento
prevendite presso il circuito ufficiale di prevendita

 

STEFANO “CISCO” BELLOTTI :“REDUCI “ TOUR 2026
Ecco il nuovo tour e il nuovo disco “Reduci”, in tour con la “GRANDE FAMIGLIA” ritrovata ed allargata…
Reduci non è solo un disco, non è solo un tour. È un atto di memoria, un gesto di resistenza, un modo per
affermare che la musica può ancora raccontare, unire e far riflettere, che i concerti possono essere un
gesto collettivo di consapevolezza, oltre che, ovviamente, di divertimento e liberazione.
Siamo reduci di un mondo che non c’è più: quello delle sale prove, dei vinili consumati, dei concerti sudati,
delle idee portate avanti anche quando non era conveniente. Abbiamo attraversato stagioni difficili,
combattuto le nostre battaglie culturali e sociali, e oggi sentiamo il dovere – e il diritto – di raccontarle. Il
nuovo progetto nasce proprio da qui: un doppio album con due anime che dialogano tra loro. Da una parte
le storie della Resistenza, di donne e uomini comuni che hanno scelto la libertà rischiando tutto. Dall’altra le
storie della vita, degli incontri, dei maestri, delle figure luminose e delle persone quotidiane che ci hanno
ispirato e che continuano a dare senso al nostro cammino, e un live che unirà tutto questo ai successi del
passato…
“I reduci siamo noi o tutti quelli come noi.
Quelli che hanno combattuto battaglie, ognuno a suo modo, con la stessa passione e la stessa ostinazione
di chi crede davvero in qualcosa. Abbiamo fatto le nostre “guerre”, non quelle con le armi, ma quelle della
vita: le battaglie sociali, culturali, personali. Ora, arrivati intorno ai sessant’anni (o anche oltre), guardiamo
indietro e continuiamo a farle, convinti che sia stato giusto farle.
Ma lo facciamo con orgoglio, non con rimpianto; perché ogni ferita è la prova di averci provato e di non
esserci mai tirati indietro, di non esserci mai arresi.
Siamo consapevoli di aver perso diverse di queste battaglie. Ma siamo altrettanto consapevoli che valeva la
pena di combatterle. Abbiamo lottato per i nostri ideali, per le nostre idee, per un modo di vivere e di
pensare libero, sincero e coerente.
Con la consapevolezza di essere forse fuori tempo massimo crediamo però che il mondo abbia ancora
bisogno di noi, di reduci come noi, di coloro che sanno raccontare le storie che hanno vissuto.
Il reduce (di guerra) è colui che racconta e ha la forza per comunicare ai giovani l’orrore e la bruttura della
guerra, per trasmetterli alle nuove generazioni perché non si ripetano vicende come lui ha vissuto: questa
cosa per noi è fondamentale.
È grazie a chi ci ha preceduto se conosciamo le vicende dei partigiani, i racconti della guerra, le esperienze
di chi ha attraversato epoche difficili e ne ha custodito la memoria. Oggi sentiamo di avere lo stesso
compito: raccontare il nostro tempo, quello di un mondo che non c’è più.
Nel mondo della musica è stato lo stesso; come musicisti, ci riconosciamo come reduci di un mondo che non
esiste più, un mondo fatto di strumenti, sale prove, concerti, vinili, giradischi, incontri e passioni che non si
misurano solo in visualizzazioni o algoritmi.
Oggi la musica è andata altrove, e questo va accettato. Ma proprio per questo sentiamo e abbiamo il
dovere e il desiderio di raccontare ciò che è stato, di trasmettere quella memoria viva, quel modo di sentire,
creare e vivere la musica che ci ha formati.
Ci siamo tuffati più di trent’anni fa con un approccio controcorrente, non allineato al sistema, rifiutando le
mode e le regole imposte dal mercato. Per questo, forse, siamo stati “sputati fuori”: non abbiamo seguito la
tendenza e la stessa ci ha lasciati ai margini. Ma non ci siamo mai arresi.
Essere “Reduci” significa questo: aver vissuto (oppure essere rimasti noi stessi, oppure aver trovato il nostro
posto) in un mondo che spesso non ci ha capiti, ma che non è riuscito a zittirci.
Siamo ancora qui, con la stessa voglia di far sentire la nostra voce, di raccontare le nostre idee, di cantare il
nostro vissuto.
Continueremo a farlo finché avremo fiato, perché la nostra musica è la nostra testimonianza, la nostra
memoria, la nostra resistenza.

IL TOUR 2026
“Reduci” da due anni in giro per i palchi dei piu importanti club, dei festival e delle piazze con il progetto
RIPORTANDO TUTTO A CASA TRENT’ANNI DOPO, rimane la voglia e “l’intenzione” della GRANDE
FAMIGLIA…sarà un tour per reincontrarvi, con vecchie e nuove storie, sul palco gli amici di
sempre…Abbiamo combattuto le nostre battaglie artistiche e sociali e, anche se il mondo musicale è
cambiato, noi siamo ancora qui.
L’entusiasmo che incontriamo ai nostri concerti ci dà la forza di continuare e la speranza di arrivare fino in
fondo a questa nuova avventura..

Condividi questo elemento!

Torna in cima